Vernacchia di San Gimigliano: abbinamento Baccala’ e Coniglio

Oggi parliamo di vino e di cibo, in particolare partecipo ad un contest al quale sono stata invita e lo faccio con piacere.

La lettera d’invio riportava ” ….un food-contest all’insegna della Vernaccia di San Gimignano, che nasce con l’idea di scoprire in modo piacevolmente giocoso nuove frontiere di abbinamento per questo vino bianco che ha fatto la storia della tradizione vinicola Toscana.

Abbiamo pensato di creare un momento dedicato a chi come te è appassionato di cucina tanto da aver deciso di raccogliere le sue ricette in un blog, e la nostra idea è quella di chiederti di provare ad abbinare la Vernaccia di San Gimignano ad un piatto che secondo il tuo gusto e la tua sensibilità potrebbe essere ideale accompagnamento ai nostri calici, con una ricetta pensata per un ideale Menù di Natale.

Se deciderai di partecipare alla nostra iniziativa, ti invieremo all’indirizzo che tu ci fornirai, una coppia di vini di Vernaccia di San Gimignano. Il gioco consiste nell’abbinare a ciascuno dei due vini una tua ricetta originale (non necessariamente inedita e a scelta tra antipasto, primo o secondo) e a pubblicare sul tuo blog la ricetta dettagliata motivandone la scelta in abbinamento al vino, entro il 25 novembre 2014. Tra tutte le ricette che riceveremo solo due saranno premiate, una con il titolo “la ricetta più originale” e una per “il migliore abbinamento”.

E cosi dopo aver ricevuto il pacco dono che consisteva in 2 bottiglie di Vino Vernaccia di San Gimignano- Poggio ai cieli 2013 – Torciano si e’ pensato alle ricette da abbinarci.

La soluzione e’ caduta su queste.

Cannoli di pasta fillo con Baccalà, Patate viola e gialle  e Zenzero

Per circa 10/12 cannoli

Baccalà 200 gr

Zenzero

1 spicchio di aglio con camicia

Patata 50 gr gialla

Patata 30 gr viola

Pasta fillo

sale

olio evo

noce di burro

sale

Iniziate con far cuocere in court bouillon il baccalà precedentemente lasciato ammollo per circa 24/36 ore.

Nell’acqua per il  court bouillon mettete sedano, carota, cipolla, prezzemolo, pepe in grani e salvia.

Portate l’acqua a bollore. Aggiungete il vostro baccalà e spegnete il fuoco.

Mentre si freddera’ l’acqua, il baccalà si cuocerà.

Quando freddo scolatelo, togliete le eventuali spine e la pelle e mettetelo da parte.

Prendete la patata gialla, la patata viola e lessatele con la buccia.

Quando cotte fatele freddare e sbucciatele.

In una ciotola ponete il baccalà e patate tagliate a pezzetti. Schiacciate il composto grossolamente, aggiustate di sale, pepe, noce di burro ed un filo di olio. Mischiate il tutto e poi aggiugeteci lo spicchio di aglio e zenzero grandezza un’unghia schiacciati con lo schiaccia aglio.

Prendete la pasta fillo , srotolatela sul tavolo  e ricavatene dei quadrati di circa 15 cm x 15 cm.

Spennellate ogni foglio con burro liquido e poi abbinate tre fogli di fillo uno sopra l’altro.

Ponete vicino ad un angolo del foglio di pasta fillo un poco del composto e arrotolatelo su se stesso formando dei cannoli.

Formati i cannoli disponeteli su una piastra con carta forno, spennellate anche la parte superiore con burro e poi un pizzichino di sale .

Infornate a 180° sino a doratura dei cannoli.

“Partiamo con il primo abbinamento dove propongo un antipasto con pesce . In questo caso usiamo  pesce legato alla tradizione romana della vigilia l’immancabile baccalà da carni sapide e consistenti profumandolo con le note pungenti dello zenzero.

L’abbinamento del Cannolo al baccalà con Vino Vernaccia di San Gimignano- Poggio ai cieli 2013 – Torciano –  fa risaltare in bocca subito  la leggera nota piccante e l’aroma  dello zenzero legando perfettamente con il fruttato del vino. In chiusura il vino persiste pulendo la bocca dal sapore sapido del baccalà e ritorna verso l’idea di profumazione dello zenzero.”

Ravioli di Zucca con ragout di coniglio

per 15 ravioli

Carne Coniglio 350 gr
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
foglie di salvia
rosmarino
2 bicchieri di vino bianco
sale
pepe
olio evo
zucca 250 gr
patata 1 media circa 60 gr
2 uova
200 gr di farina 0
Pecorino romano
pizzico di zucchero

Tagliare al coltello la carne di coniglio precedentemente disossata. Fatene una battuta.
Mettetela in tegame a fiamma vivace con sedano, carota, cipolla  tritati finemente, filo di olio e fate cuocere per circa 5 minuti.
Aggiungete sale, pizzico di zucchero , rosmarino, salvia e fate cuocere per altri 2 minuti.
Togliete le erbe ad aggiungete i due bicchieri di vino bianco. Abbassate la fiamma e fate cuocere per circa un’ora.

Nel frattempo pulite la zucca e mettetela su una piastra con  filo di olio, salvia e rosmarino. Infornate in forno gia preriscaldato a 100° e fate cuocere.
Quando cotta  fatela freddare leggermente e mischiatela con la patata precedentemente lessata.
Schiacciate la zucca e la patata con la forchetta e aggiustate di sale pepe. Il vostro ripieno e’ pronto.

Per la pasta su un tavolo fate una fontana con circa 200 gr di farino “0” e rompeteci dentro due uova e  fate la vostra sfoglia. Una volta fatta lasciatela riposare  sotto una ciotola per 10 minuti.
Tirate per  bene con il mattarello e/o con la macchinetta la sfoglia sottile, fate i cerchi  con un coppapasta  ed adagiateci dentro un cucchiaino del ripieno di zucca. richidete formando le mezze lune e sigilate la pasta con i rebbi di una forchetta.

Cuocete in acqua salata i ravioli. Scolateli e saltateli in padella con il ragout, aggiungete un leggero trito di salvia. Impiantate e spolverate appena con pecorino romanoe pepe.

“Per secondo abbinamento andiamo su un primo preparato con una nota dolciastra come la zucca e sul  ragout con una carne particolare dal sapore leggermente selvatico: il coniglio.

Sapore bilanciato tra il dolce della zucca che richiama il fruttato del 
Vino Vernaccia di San Gimignano- Poggio ai cieli 2013 – Torciano.: chiudendo si  esalta la nota selvatica della carne di coniglio.”

Suggerisco di fare un salto al sito del Consorzio Vernaccia di San Gimignano per vedere tutte le news!!!