La valeriana è un’insalata molto coltivata negli orti famigliari perchè ha una buona resistenza al freddo ed eventualmente viene bene anche sotto tunnel o serra fredda, si tratta quindi di una coltivazione ottima per i mesi invernali, inoltre si può far crescere facilmente anche in terrazzo sul balcone ed è molto semplice come ortaggio.
La semina è possibile durante tutto l’anno, evitando i mesi di pieno inverno e può avvenire direttamente a dimora nel terreno. Se volete coltivare queste verdure da taglio per un consumo famigliare conviene fare una semina scalare ogni due o tre settimane in modo da avere insalata fresca sempre disponibile.
Come si coltiva la valeriana insalata?
Solitamente, la semina della valeriana avviene nel periodo compreso tra la primavera e l’autunno, a spaglio o su file distanti tra loro circa 15-20 cm: in seguito alla germinazione, è necessario procedere a poco a poco al diradamento delle piantine.
Come far crescere la valeriana?
Per la tua Valeriana prediligi una zona a mezzombra, cercando di evitare di esporla direttamente ai raggi del sole. Serviti di un terreno che sia umido e ben drenato; se fosse secco ricorri a qualche compost specifico come il nostro Biofito Universale, per una coltivazione totalmente biologica.
Come raccogliere l’insalata valeriana?
La raccolta della valerianella si effettua quando le foglie hanno raggiunto il loro massimo sviluppo. Questo avviene, in genere, quando le piante iniziano a superare gli 8 cm. La raccolta è semplice, la pianta si taglia alla base, garantendole così la possibilità di emettere nuovi ricacci.
Quanto ci mette la valeriana a nascere?
Tempo di germinazione e fuoriuscita della plantula dal terreno 8-10 giorni. Quantità di seme per ettaro kg 10-15 sia nel caso di semina a spaglio che a file molto ravvicinate. SEMINA: diretta in pieno campo con seme di almeno un anno da luglio ad ottobre, a mano o a macchina, a spaglio o a file.
Che differenza c’è tra songino e valeriana?
Il songino è appunto chiamato anche valeriana o valerianella ma non è da confondere con l’omonima valeriana officinalis, molto utilizzata in fitoterapia come calmante naturale. Altri nomi del songino sono: soncino, dolcinella, gallinella, grassagallina, pasqualina. In Canton Ticino viene chiamato formentino.
Quando raccogliere i semi di valeriana?
Il momento in cui puoi raccogliere il songino, altro nome con cui puoi chiamare la valeriana, dipende da quando ne hai fatto la semina. Se dunque hai iniziato la semina a novembre, il momento giusto per la raccolta sarà a inizio primavera; a livello generale devi aspettare circa 3 mesi.
Come seminare la valeriana in vaso?
Come seminare valeriana in vaso
Una volta preparato il vaso, si interrano 3-4 semi alla distanza di circa 8-10 cm l’uno dall’altro, procedendo ad un eventuale diradamento delle piantine una volta che esse siano arrivate a circa 5 cm di altezza.
Come si mangia la valeriana?
Il classico metodo di utilizzo richiama quello delle verdure a foglia verde – come lattuga, cicorie e radicchi – così da poter essere consumata sia cruda in insalata, che cotta in padella come contorno di secondi piatti a base di carne o di pesce.
Come si lava la valeriana?
Come pulire e conservare la valeriana
- Elimina le radici e tutte le foglie marce o leggermente ingiallite.
- Metti in ammollo e sciacqua, fino a che l’acqua non risulterà totalmente pulita (potrebbero volerci anche 4-5 risciacqui).
- Asciuga la tua insalata con un panno pulito in cotone.
In che fase lunare si semina la valeriana?
Con la luna calante
In semenzaio: via libera alla semina in pieno campo di prezzemolo, spinaci, valeriana e ravanelli.
Quando si semina il songino?
Durante i mesi estivi è possibile seminare in piena terra il soncino, conosciuto anche come songino, valerianella, dolcetto o lattughella, il cui nome botanico è Valerianella locusta.
Come si raccoglie il songino?
Come raccogliere il songino
Quando raccogliete tagliate le foglioline circa 1 cm sopra il livello del terreno ed evitate di esportare tutto il vegetale: in questo modo il songino riuscirà a sviluppare nuove foglie dandovi la possibilità di raccogliere per più volte.
Com’è fatta la pianta di valeriana?
Il rizoma della pianta della valeriana è composto da molte radici che sono caratterizzate da un odore poco gradevole. Le foglie sono disposte in maniera opposta, quelle inferiori presentano un picciolo mentre quelle superiori no, hanno un colore verde marcato.
Come seminare la valeriana in vaso?
Come seminare valeriana in vaso
Una volta preparato il vaso, si interrano 3-4 semi alla distanza di circa 8-10 cm l’uno dall’altro, procedendo ad un eventuale diradamento delle piantine una volta che esse siano arrivate a circa 5 cm di altezza.
Come si fa un orto biologico?
Come curare un orto biologico
- Non usare mai pesticidi chimici,
- Usare prodotti bio (magari fatti in casa) come i macerati naturali,
- Evitare le lavorazioni pesanti sul terreno,
- Praticare le rotazioni colturali,
- Nutrire la terra usando letame stagionato biologico, compost domestico o humus di lombrico,
Come si lava la valeriana?
Come pulire e conservare la valeriana
- Elimina le radici e tutte le foglie marce o leggermente ingiallite.
- Metti in ammollo e sciacqua, fino a che l’acqua non risulterà totalmente pulita (potrebbero volerci anche 4-5 risciacqui).
- Asciuga la tua insalata con un panno pulito in cotone.