L’insalata può essere piantata e coltivata tutto l’anno, grazie alle sue diverse varietà: il periodo migliore è da febbraio a settembre. In terreno aperto, la si può seminare o piantare a più riprese a distanza di 45/60 giorni (se seminate) o due settimane (in caso di trapianto di piantine) per averla sempre pronta per la raccolta.
Il periodo di semina è molto ampio: dicembre/gennaio se tenute al riparo, febbraio/marzo in semenzaio o coltura protetta e poi in pieno campo da aprile fino a giugno. Le distanze dipendono dalla varietà di lattuga, le specie più note formano cespi grandi e richiedono distanze di almeno 35 cm tra le piante.
In che luna si trapianta l’insalata?
La tradizione contadina consiglia di piantare l’insalata in luna calante: anche se si dice che la fase crescente sia positiva per lo sviluppo vegetativo fuori terra, nel caso dell’insalata bisogna evitare che monti a seme prima del tempo e si dice che la semina in fase calante sia d’aiuto in questo.
Quando si semina l’insalata da taglio?
La semina si effettua direttamente a dimora, in piena terra o in vaso, tra febbraio e novembre nel Nord Italia e tutto l’anno nel Sud, a distanza di 30 giorni tra una semina e la successiva, in modo da avere un raccolto continuativo nell’arco dell’anno.
Quante volte innaffiare l’insalata?
Il sole ci vuole, e tanto, per l’insalata, e con una serra o un buon telo, come anticipato, possiamo coltivare l’insalata tutto l’anno. Sempre che ci ricordiamo di innaffiarla giornalmente quando la temperatura si abbassa.
Quando si pianta l’insalata invernale?
A fine settembre estirpa le piante con tutte le radici, taglia le foglie 2 centimetri sopra il colletto e spunta le radici. Trapianta le piantine in una cassetta piena di terriccio fertile, sistemata al buio, e aspetta 25/30 giorni.
Cosa si trapianta in luna crescente?
Luna crescente
Trapiantare: tutte le erbe aromatiche, angurie, cavoli, cetrioli, cetriolini, lattughe, melanzane, peperoni, peperoncini, pomodori, sedano, zucche, zucchini.
Quale luna per trapiantare?
Tra i fiori e la luna c’è un legame molto forte. Semine e trapianti, se sono effettuati con la luna giusta, che è quella calante, danno risultati migliori. Mentre gli alberi e gli arbusti nati e trapiantati in luna crescente si sviluppano meglio di quelli nati o trapiantati in luna calante.
Come si piantano i semi di insalata?
La procedura di semina è semplicissima: si pongono in postarelle 2-3 semi di insalata ad un centimetro di profondità. Ogni pianta sarà distante dall’altra almeno 35 cm, dato che i cespi di questa tipologia di lattuga sono destinati a crescere a dismisura.
Quanto tempo ci vuole per far crescere l’insalata?
Rucola e lattuga sono piante che crescono velocemente, ideali per un raccolto rapido. La rucola impiega appena 30 giorni dalla semina, mentre alcune varietà di lattuga sono pronte in 40 giorni. Attenzione, però, perché dipende dalla varietà scelta: alcune insalate possono metterci addirittura 120 giorni per crescere.
Quante volte si annaffia la lattuga?
Frequenza di irrigazione: 2 o 3 volte a settimana con tempo asciutto, in modo che non fiorisca. Qualità dell’acqua indifferente. Come acqua: con un annaffiatoio senza mele, intorno alla lattuga e senza bagnare il fogliame.
Quante volte si deve innaffiare l’orto?
La somministrazione d’acqua nell’orto è un appuntamento quotidiano nelle settimane più calde d’estate. In primavera e in estate l’orto va irrigato a giorni alterni (fatta eccezione nelle settimane di caldo più intenso, quando le temperature superano la media).
Quale insalata piantare in autunno?
Cicorie, indivie, insalata Milano, radicchio, rucola, lattuga da cespo. Sono tutte varietà di insalata che possono essere coltivate durante l’autunno, resistono meglio di altri ortaggi al freddo ma non tollerano il gelo. Si possono coltivare nell’orto invernale delle zone calde oppure con adeguate protezioni.
Quale insalata piantare a ottobre?
Da un lato si possono ancora seminare quegli ortaggi a ciclo breve che fanno in tempo ancora ad andare in raccolto prima dell’inverno: spinaci, cime di rapa, rape, barbabietole, broccoletti, ravanelli e poi le insalate (lattughe da taglio, indivia, scarola, rucola, valerianella, cicoria da taglio).
Che insalata piantare a settembre?
Quali ortaggi seminare a settembre
Inoltre è anche un mese di semina adatto alle insalate: si possono piantare la valerianella, l’indivia e la scarola, la riccia, il lattughino da taglio e le cicorie, tra cui il buonissimo radicchio trevigiano. Al via anche gli spinaci, le cime di rapa, il prezzemolo e le verze.