Domanda di: Giordano Montanari | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5 ( 33 voti ) I forni elettrici più diffusi vedono un assorbimento dai 1000 a 5000 watt. Quelli da 1.000 watt sono forni di piccole dimensioni (il classico fornetto elettrico) mentre i forni da incasso che troviamo nelle cucine, in genere, sono hanno un assorbimento massimo di 3.000 watt.
Come deve essere un buon forno elettrico?
Dimensioni del forno elettrico – I forni di misure standard sono larghi 60 cm (nei modelli freestanding) o poco meno di 60 cm (per i modelli ad incasso, che devono avere sempre qualche centimetro in meno rispetto al vano predisposto dalle cucine componibili, mentre la cornice esterna è sempre più grande, per coprire tutto il foro di incasso). I forni fuori misura invece possono essere:
larghi 45 cm i più piccoli larghi 90 cm i più grandi
La capacità di un forno standard è di circa 50 litri; oltre i 65 litri i forni sono considerati grandi, mentre fino a 35 litri sono considerati piccoli. La profondità invece varia tra i 45 e i 55 cm. L’altezza standard è di 60 cm, ma esistono anche forni da 40-45 cm di altezza.
Che forno mi consigliate?
Se il vostro budget non è molto alto vi consigliamo di orientarvi verso i forni Beko, Candy, Hisense o Indesit. Se invece cercate un forno dotato di funzioni più avanzate, come ad esempio la cottura a vapore o l’autopulizia, le migliori opzioni sono Samsung, Electrolux, Hotpoint, Whirlpool, Siemens e Bosch.
A cosa corrisponde la vecchia classe A +++?
A cosa corrisponde la nuova classe D? – La nuova classe D corrisponde a una vecchia classe A+++ e A++. È qui, infatti, che ora troviamo quelli che fino a poco tempo fa erano gli elettrodomestici più efficienti. Non è possibile fare una comparazione precisa perché sono stati rivisti tutti i criteri di classificazione, ma possiamo limitarci a fare una comparazione di massima.
Quanto consuma un forno in classe A+?
Criteri di scelta per i forni
Criteri tecnici per la scelta dei forni
Per entrare a far parte delle liste di Topten i forni elettrici devono rispettare i seguenti criteri tecnici:
Classe di efficienza energetica: A++ o A+;Se in classe A+, l’Indice di Efficienza Energetica non deve superare 81 e il consumo energetico per ciclo non deve superare 0,85 kWh per i modelli compatti, 0,92 kWh per gli altri modelli.
Per dare una possibilità di scelta la più vasta possibile, abbiamo diviso i prodotti in 3 tipologie:
Forni compatti (fino a 50 litri)Forni medi e medio-grandi (capienza superiore a 50 litri)
Per ognuna di queste tipologie utilizziamo i criteri al primo punto per selezionare i forni più efficienti sul mercato italiano da presentare su www.topten.it. Per creare la lista dei forni più efficienti sul mercato italiano utilizziamo i dati pubblicati dai produttori di elettrodomestici sui propri cataloghi o sui propri siti internet in base ai regolamenti europei in vigore.
La lista viene aggiornata con cadenza semestrale; invitiamo i produttori di forni a contattarci nel caso ci fossero prodotti molto recenti non ancora presenti su www.topten.it. Marca e modello : indica il nome del produttore e del modello che garantiscono le prestazioni indicate. Prodotti dalle stesse caratteristiche tecniche possono avere nomi leggermente diversi in base ad altre caratteristiche come, ad esempio, il colore o l’apertura delle porte.
Classe di efficienza energetica : indica il grado di efficienza del prodotto. Anche se l’etichetta energetica indica le classi da A+++ (la migliore) a D, ricordiamo che a oggi la peggiore classe ammessa sul mercato è B. Quindi, quando scegliamo un frigorifero orientiamoci verso le classi A++ e A+ per avere un maggiore risparmio in bolletta.
Consumo in modalità statica (kWh/ciclo) : indica il consumo energetico del forno in modalità statica per ogni ciclo di cottura in condizioni standard. Consumo in modalità ventilata (kWh/ciclo) : indica il consumo energetico del forno in modalità ventilata per ogni ciclo di cottura in condizioni standard. Indice di efficienza energetica (EEI) : viene calcolato in base a una formula che tiene in considerazione il consumo energetico inferiore tra la modalità statica e ventilata e la capacità del forno. La classe di efficienza energetica viene assegnata in base al valore di questo indice secondo la seguente tabella:A+++: EEI < 45A++: EEI tra 45 e 62A+: EEI tra 62 e 82A: EEI tra 82 e 107B: EEI tra 107 e 132C, D: non più ammesse sul mercato
Costi elettrici in 10 anni : indica il costo dell’elettricità che verrà utilizzata dal forno nell’arco di un’ipotetica durata di 10 anni e di 120 cicli di cottura all’anno (60 in modalità statica e 60 in modalità ventilata). Per calcolare questo valore utilizziamo il costo dell’elettricità secondo Eurostat, che al momento è di 0,21 €/kWh.
Pirolisi: prevede l’incenerimento dei residui di cibo portano il forno a una temperatura di circa 500°C. Per fare ciò viene impiegata moltissima energia e una potenza vicina ai 3 kW;Catalisi: prevede la presenza di speciali pannelli rivestiti da materiale poroso che non permette allo sporco di depositarsi;Idrolisi: prevede la pulitura automatica tramite vapore, in genere inserendo una quantità d’acqua all’interno del forno che viene poi vaporizzata a una temperatura di circa 90°C.Manuale: nessuna modalità automatica di pulizia.
Cottura a vapore : indica se è prevista la modalità di cottura a vapore.
Documenti per approfondire
Regolamento delegato (UE) della Commissione, che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo d’energia di forni e cappe da cucina per uso domestico. Regolamento (UE) in merito alle specifiche per la progettazione eco-compatibile di forni, piani da cucina e cappe da cucina per uso domestico.