Cocotte Da Forno A Cosa Serve?

Cocotte Da Forno A Cosa Serve
In più, la cocotte consente di ottenere la funzione forno sul fornello, particolarità di cui Crafond va fiera. La funzione forno permette di cucinare torte lievitate, torte dolci e salate, pane, focaccie dolci e salate. – L’importante è porre la cocotte sul fuoco della dimensione corretta in modo tale che la ricetta benefici della giusta fonte di calore che può essere il fuoco corona o minimo per cuocere le torte sul fornello, per esempio, oppure il fuoco medio per rosolare un arrosto o il fuoco forte per friggere.

Come si cucina con la cocotte?

Cocotte Staub come funziona – Come funziona la cocotte ed in cosa è diversa dalle altre pentole? Il segreto di queste pentole in ghisa è la capacità, grazie alla perfetta sigillatura offerta dal coperchio pesante, di mantenere l’umidità dei cibi e quindi di poter cucinare senza aggiunta di liquidi differenziandosi dalla tradizionale brasatura.

  • Prima di tutto mettete un foglio di alluminio fra la pentola ed il coperchio, in questo modo sigillerete ancora meglio la vostra cocotte in ghisa
  • Ricordatevi di scaldarla bene e con pazienza prima di usarla e poi di utilizzarla a fuoco dolce
  • Armatevi di pazienza, il risultato finale ripagherà l’attesa
  • Non solo fornello: ricordatevi che la cocotte può essere tranquillamente messa in forno! In questo modo la cottura sarà ancora più uniforme e distribuita, ricordatevi di impostare un range di temperatura basso tra i 100° ed i 130° al massimo.

A cosa servono le cocotte?

Come si usa una Cocotte? – Come hai letto poco fa, le cocotte sono perfette da utilizzare sui piani di cottura presenti oggi sul mercato ed è possibile utilizzarla anche in forno, senza problemi, grazie alla ghisa che distribuisce il calore in maniera graduale e uniforme,

L’importante è non utilizzarla mai nel forno a microonde. La Cocotte prevede una cottura lenta ed a bassa temperatura, pertanto prima di cucinare è opportuno preparare la pentola alla cottura: preriscaldare per qualche minuto a fuoco basso con un po’ di olio vegetale, così da iniziare ad avere una diffusione del calore all’interno della pentola.

Dopo qualche minuto di riscaldamento lasciatela raffreddare, rimuovete l’olio in eccesso e rimettetela sul fuoco: a questo punto potrà essere utilizzata. Inserite gli ingredienti e coprite con il coperchio, così da mantenere l’umidità evitando di aggiungere ulteriori liquidi se non necessario o previsto dalla ricetta.

A cosa servono le mini cocotte?

Mini cocotte in ghisa: cosa cucinare? – 04 Luglio 2019 – Scritto da Beatrice Perbellini Come tutte le cose in formato ridotto, le mini cocotte in ghisa smaltata sono una vera delizia per gli occhi così piccole e colorate. Ma se non è sempre semplice per il neofita capire cosa cucinare con la cocotte in formato standard ( potete trovare uno dei nostri primissimi articoli dove ne parliamo) l’interrogativo su come usare quelle piccole per valorizzarle al meglio sorge spontaneo! Abbiamo quindi deciso di darvi tre rapide ricette, sperimentate da noi e di sicura riuscita che vi permetteranno di fare una super figura portando in tavola una cocottina per ogni ospite.

Prima di passare però alle preparazioni chiariamo bene un concetto: perché dovremmo acquistare una mini cocotte di ghisa (oltre ovviamente all’ovvia risposta “perché sono bellissime”)? La mini cocotte, come d’altronde anche la coccotte di dimensioni “normali”, permettono una cottura ottimale grazie alla capacità di trattenere l’umidità e di conservare a lungo il calore,

In più le dimensioni ridotte fanno sì che la cottura avvenga in modo più rapido ed uniforme, quindi ad esempio preparazioni come le melanzane alla parmigiana saranno cotte perfettamente in soli quindici minuti. Inoltre grazie alla già citata capacità della ghisa di trattenere il calore a lungo, potete preparare le vostre monoporzioni in cocotte con un certo anticipo e servirle ancora calde successivamente, Cocotte Da Forno A Cosa Serve Ma veniamo alle nostre proposte! Abbiamo preparato 3 piatti decisamente deliziosi : L’uovo al sugo in cocotte, i filetti di pesce con pomodorini, scalogno (e ci stavano le olive ma non le avevo!) ed infine delle mini parmigiane di melanzane,

Chi sono le cocotte?

– ≈ (volg.) bagascia, (eufem., non com.) baiadera, (volg.)

Quanto costa una cocotte?

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Come si fa la doppia cottura?

Cuocere la pasta: le diverse tecniche – Nell’illustrazione “standard” della cottura della pasta abbiamo preso in considerazione un tipo di pentola normale. Come funziona, invece, la pentola a pressione ? Questo tipo di pentola è utilissima, magari per cuocere un bel piatto di perché accorcia i tempi e consente di cucinare in modo semplice e veloce, eliminando gli sprechi soprattutto quelli d’acqua.

  • In questo caso, la cosa principale su cui star attenti è il rispetto dei tempi di cottura.
  • Tutti gli ingredienti vanno inseriti in pentola sin dall’inizio, con pochissimo sale e senza olio, circostanza che aiuta a cucinare in modo più leggero ed equilibrato.
  • C’è poi la tecnica della cottura espressa : si interrompe la cottura della pasta un minuto prima della fine del tempo indicato sulla confezione, per concluderla in padella con gli altri ingredienti.

Il risultato? Una pasta molto cremosa e saporita, una vera chicca. Molto interessante è anche il metodo della cottura passiva, In pratica, la pasta cuoce in pentola solo per un paio di minuti, a questo punto si spegne la fiamma e si copre con un coperchio in modo da far cuocere la pasta “passivamente”, senza la fiamma diretta.

Cosa non cucinare nella ghisa?

Cocotte Da Forno A Cosa Serve Le padelle in ghisa sono molto comode, soprattutto per cucinare la carne. Ci sono alcuni cibi che è meglio, però, evitare di cuocere perchè possono bruciare facilmente o rovinare la teglia. In ogni cucina c’è una padella di ghisa, Utilizzarla correttamente non è semplice come si possa immaginare.

  • Se utilizzi gli ingredienti sbagliati potresti rovinare la pentola o bruciare il piatto che con tanto amore stai cercando di cucinarlo.
  • La ghisa va sempre scaldata e unta molto bene e va lavata facendo attenzione ai detergenti.
  • Ecco 6 cibi che devi evitare per far durare a lungo la tua padella Uova : evita di cucinare alimenti appiccicosi, come le uova strapazzate, perché tendono ad attaccarsi.

E questa è una pessima cosa per le tue uova, ma anche la tua padella. Per rimuovere le aderenze dovrai usare paglietta e sapone e sulla ghisa sono letali. Salsa di pomodoro: bocciati anche gli alimenti acidi come pomodori, limoni e aceto perché possono reagire con il metallo della padella e dare al cibo un sapore sgradevole.

  • Ciò non vuol dire che non puoi sfumare la carne con un po’ di vino.
  • Dessert : puoi cuocere i dolci nella tua teglia di ghisa, ma deve essere una teglia dedicata.
  • Per capirci, non puoi cuocere la torta di mele dove il giorno prima hai messo il salmone.
  • La superficie della padella in ghisa è porosa, il che significa che può assumere il sapore di qualsiasi cosa tu cucini.

Pesce : la padella di ghisa è la caratteristica di raggiungere alte temperature ed è ideale per cucinare delle fantastiche bistecche. Non vale però per il pesce, che potrebbe sfaldarsi. Non sono quindi adatti la trota, la sogliola o comunque i pesci interi, mentre puoi preparare i tranci di salmone, tonno o spada.

  1. Alimenti freddi,
  2. Lascia sempre riscaldare la padella prima di aggiungere gli ingredienti.
  3. Se cucini in una padella che si sta scaldando, è probabile che il cibo si attacchi.
  4. Cibi umidi (con salse, ripieni morbidi): puoi cuocerlo nella padella, ma non devi lasciare che si raffreddi all’interno della ghisa, perché potrebbe attaccarsi.

Potresti togliere le salse e conservarle separatamente e lasciare solo la carne.

Come scegliere una cocotte?

Cosa Cucinare in una Cocotte – La cocotte è la pentola più apprezzata da chi sceglie una cucina genuina, ricca di sapori e ingredienti differenti. Per questa ragione la cocotte è perfetta per preparare sughi speziati dall’aroma intenso. Ricette nelle quali si debbano cucinare insieme verdure e ortaggi, sui soffritti e le erbe aromatiche.

  1. In questi casi la cucina non può che essere progressiva e molto lenta e la cocotte è la pignatta adatta.
  2. Oltre ai sughi si possono cucinare in una cocotte anche i brasati e le carni in umido, insieme a tante ricette contadine come lo spezzatino, la trippa e la cotica con i fagioli.
  3. Senza una cocotte, infatti, sarebbe impensabile riuscire a cucinare a regola d’arte uno di questi piatti.
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Però un modello antico, in forma e materiale originale, oggi è abbastanza difficile da rimettere sul fuoco. Meglio comprarne una moderna e mettere la cocotte d’altri tempi in mostra come soprammobile. Quella originaria dell’800 infatti era in ghisa nera.

  1. Oggi invece è possibile trovarne di più recenti, che ripropongono anche lo stile di una volta, ma che vengono realizzate con materiali più comodi e altrettanto efficaci.
  2. Certo, ora come allora, una buona cocotte ha il suo peso ragguardevole.
  3. Ma questa caratteristica è dovuta, oltre che ai materiali più pesanti, anche allo spessore.

Lo spessore, infatti, deve essere elevato per garantire che i cibi siano cotti uniformemente e che la distribuzione del calore sia omogenea.

Quando si mette il coperchio?

5. Zuppe e minestre – Cocotte Da Forno A Cosa Serve Usare sempre il coperchio in caso di e ricette che contengono liquidi: in questo modo, sopratutto se la cottura è lunga e a fiamma dolce, il calore all’interno della pentola agirà sugli ingredienti e la parte liquida e brodosa non evaporerà completamente. Non abbiamo nulla da aggiungere.

A cosa serve un Multicooker?

A cosa serve un elettrodomestico multicooker? – Un multicooker è un dispositivo elettronico computerizzato utile per bollire, cuocere al forno, friggere, stufare e arrostire, permettendo quindi la preparazione di tantissimi piatti, che variano dagli antipasti fino ai dolci.

  1. Lo scopo di un multicooker è quello di snellire la realizzazione delle ricette, dando modo a chi lo usa di inserire tutti gli ingredienti in un unico contenitore, dentro al quale avverranno tutti i vari processi di preparazione fino al piatto finale.
  2. La forma dell’elettrodomestico in questione è molto particolare e presenta pannelli di comando ultratecnologici, che permettono di pilotare il motore interno a seconda delle operazioni che si vogliono compiere.

Tra i modelli di ultima generazione di questo robot da cucina vale la pena menzionare il multicooker Cookeo di Moulinex, dal design innovativo e funzionale. Tra le funzioni più utilizzate dagli utenti, oltre a quelle sopra citate vi sono anche:

Riscaldamento di pietanze fredde Mantenimento costante della temperatura di un piatto Impostare i tempi di cottura Memorizzazione ricette preimpostate Accompagnamento fotografico per la realizzazione di ricette Monitoraggio della cottura da tablet o smartphone Realizzazione di ricette personalizzate in base agli ingredienti a disposizione

Ovviamente le funzioni variano da modello a modello, tanto che quelle in elenco sono presenti solo nei multicooker più avanzati.

Quanto costano le pentole cocotte?

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Come si chiama il coperchio delle pentole?

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Come si chiamano pentole e padelle?

https://www.nicolinafabriano.it/wp-content/uploads/2020/12/copertina_pentole_padelle_blog333.jpg 640 468 Nicolina Nicolina https://secure.gravatar.com/avatar/09ccde465ed8872b37c40d5bbcc667a5?s=96&d=mm&r=g 18 Dicembre 2020 28 Febbraio 2023 In questo articolo vogliamo parlarvi delle differenze tra i principali utensili da cottura.

  1. Accade spesso che si faccia confusione, eppure ogni utensile ha delle differenze fisiche ma soprattutto delle peculiarità proprie che lo rendono migliore per alcuni tipi di cucina anziché altri.
  2. Padella La padella è comoda, pratica, versatile.
  3. Quella con un solo lungo manico, svasata, alta pochi centimetri, perlopiù utilizzata per preparare cibi che vanno saltati, ripassati o soffritti e comunque per frittate e preparazioni a base di uova.

È sicuramente la prediletta da tutti, questo soprattutto perché è diventata nel tempo a noi la più familiare. Cocotte Da Forno A Cosa Serve Tegame Il tegame ha due manici e una forma più cilindrica e meno svasata della padella, è maggiormente indicato per la cottura di pesce, carne e verdure. Per un buon periodo ci siamo dimenticati della sua esistenza, prediligendo la padella come utensile più comune, eppure il tegame ha delle qualità nascoste molto rilevanti.

  • Se siamo soliti impiattare in cucina, queste qualità potrebbero passare in secondo piano, ma qualora si preferisse portare il cibo in tavola in modo che ognuno possa servirsi da sé il tegame assumerebbe un ruolo cruciale.
  • La padella, infatti, con il suo lungo manico, non è così pratica in tavola, almeno non quanto il tegame che con le sue due maniglie si colloca senz’altro meglio,

Vogliamo parlare della lavastoviglie ? È uno degli elettrodomestici più utilizzati e giocare a Tetris con i lunghi manici delle padelle non è uno scherzo, il tegame è senz’altro un sollievo in questo caso. Cocotte Da Forno A Cosa Serve Pentola La pentola è la più profonda, con due maniglie, utilizzata per cuocere la pasta. È adatta per i minestroni, brodi, lessare, sbollentare, scottare, per le marmellate ed anche la polenta. Cocotte Da Forno A Cosa Serve Casseruola La casseruola è alta più della padella e del tegame ma meno della pentola e esiste nelle due versoni fonda e mezzo fond a. Andrebbe utilizzata per sughi e sughetti, carni in umido, per rosolare, brasare, cuocere legumi ed è solitamente tra tutti la forma più versatile. Cocotte Da Forno A Cosa Serve Wok e Saltapasta Il Wok è di recente utilizzo in Italia e nell’uso comune viene spesso utilizzato per saltare la pasta. L’abbiamo infatti adottato dalla cucina orientale e italianizzato nella forma. È quello svasato, con il fondo più stretto, questo perché nasce come utensile da frittura. Cocotte Da Forno A Cosa Serve Cocotte Da Forno A Cosa Serve Come valutare la qualità dell’utensile che stiamo per acquistare? La pesantezza è una discriminante molto importante nella scelta dell’utensile giusto, ma è importante premettere che tutto sempre dipende dal nostro obiettivo, La differenza nella pesantezza è principale dovuta allo spessore del fondo,

  1. Nella pentola, che spesso viene utilizzata con grossi quantitativi d’acqua può essere meno importante focalizzarsi sulla pesantezza, infatti se è più leggero, l’acqua bollirà prima.
  2. Se dobbiamo invece cuocere della frutta affinché divenga marmellata sarà sempre meglio una pentola con un bel doppio o triplo fondo (consigliato anche l’uso di un diffusore ).

Per casseruola, padella o tegame, che spesso vengono utilizzati per cibi meno liquidi e quindi per questo solitamente più bassi, sarebbe buona norma acquistarli con un buon un doppio fondo, ma come anticipato, questo dipende comunque dal nostro obiettivo.

Per capire se l’utensile che stiamo valutando di acquistare ha un buon doppio fondo, non serve di certo un esperto. Provate a “bussare” il suo fondo, se fa un suono sordo vorrà dire che è sottile, se al contrario il suono è “pieno” vorrà dire che ha un buon doppio fondo. In questo modo, a seconda del vostro obiettivo, saprete scegliere quello più adatto a voi.

Buon allenamento!

Dove sono prodotte le pentole Le Creuset?

Produzione – Per fabbricare le pentole in ghisa, la fonderia di Le Creuset utilizza il classico processo di fusione in sabbia, in cui si lavora con stampi di colata in sabbia utilizzabili una sola volta. Dopo la finitura manuale, gli articoli vengono spruzzati con almeno due strati di smalto resistente all’usura causata dal normale uso domestico.

Cosa è la ghisa vetrificata cos’è?

Cocotte Da Forno A Cosa Serve Quello che (forse) non sai sulla Ghisa Smaltata. Prima di entrare nel vivo dell’argomento di oggi dammi un minuto per presentarti questa che vuole essere una vera e propria rubrica. “Viaggio tra gli strumenti di cottura” era nella mia testa già da tanto tempo e l’idea me l’hai data proprio tu! Si proprio così, perché parlando, tra le domande più frequenti a cui mi capita di rispondere ci sono alcune tipo queste: “perché dovrei scegliere una pentola piuttosto che un altra? Perché questa va bene per certe cotture e questa no? Allora mi sono detto sarebbe bello fornire a chi, come te, ama cucinare e vuole risultati ottimi (sempre all’altezza delle aspettative) un contributo alla scoperta di tutti quei materiali che trovano posto in cucina in modo diverso, con ruoli diversi.

Comincio dalla Ghisa Smaltata: le cotture sono piacevolmente più lunghe, più elaborate e saporite! Ma torniamo a noi, e cominciamo il nostro viaggio con la Ghisa Smaltata, un materiale che nel tempo, ha avuto un percorso di grande importanza nella nostra “cucina ideale”. La ghisa è un materiale piuttosto recente nell’ambito degli strumenti di cottura, soprattutto nella sua forma smaltata, diciamo fine ‘800 inizio novecento.

I vantaggi che può offrirti una cottura in ghisa, sono diversi. Devo farti una precisazione però, quello che leggerai sotto è riferito alla ghisa vetrificata, un prodotto che cambia e migliora notevolmente la ghisa allo stato puro, rendendo in cucina in modo straordinario, per cui ti consiglio di scegliere bene la tua cocotte, naturalmente se ti fai consigliare da un esperto è meglio.

per sua natura la ghisa è un ottimo accumulatore di calore, per cui anche dopo tempo la tua pentola, cocotte, bistecchiera sarà ancora calda, questo ti consente di servire in tavola alla temperatura ideale anche dopo tempo, e soprattutto di continuare la cottura anche dopo aver spento i fornelli donando al cibo quel tocco di sapore, che non puoi ottenere con altri strumenti; le pentole in ghisa si riscaldano completamente su tutta la superficie e consentono cotture a basse temperature (come l’olio cottura) mantenendola sempre costante; anzi più attenta e precisa deve essere la cottura, meglio puoi sfruttare una cocotte, perché risponde perfettamente a tutti i minimi cambiamenti di temperatura; la ghisa smaltata subisce un processo di vetrificazione a 1000°garantendo una superficie che non assorbe umidità, sapori, odori e colori; ti permette di conservare i cibi al suo interno e di conservarli nel frigo o congelatore, perché resiste a qualsiasi tipo di acidità; la vetrificazione rende la ghisa priva di nichel per cui se in casa ci sono persone con questa patologia non sarà più un problema cucinare per loro; facile da pulire, e ti sembra poco!

Adatta a ogni tipo di piano cottura: gas, elettrico, induzione. Se domani decidi di cambiare cucina per passare dal gas all’induzione come stanno facendo in tanti, avrai già la pentola adatta non dovrai cambiare tutto! Versatile, può essere utilizzata per moltissimi tipi di cotture garantendo sempre un risultato eccellente (fra poco ti mostrerò una splendida ricetta: Pane in cocotte con farina di farro).

Inutile dirti che queste caratteristiche e i vantaggi che ne derivano, sono quelle presenti nelle migliori pentole in ghisa, quelle che ti do la possibilità di vedere, toccare e vedere all’opera, se vieni a trovarmi! Ok Vincenzo tutto molto bello, ma perché dovrei acquistare una cocotte? In che modo si integra con i miei strumenti di cottura? Cosa mi offre di più? Che svantaggi ha? Insomma mettiamola all’opera! Uno degli aspetti di cui ti voglio parlare fin da subito è che la cocotte, o qualsiasi altro strumento di cottura in ghisa pesa! E questo è diventato, in tempi moderni, un aspetto che molti considerano come uno svantaggio: i nostri nonni, che valutavano la bontà di una pentola dal peso, la apprezzavano e l’apprezzerebbero! Intenditori! Ma torniamo a noi e torniamo al fatto che una pentola in ghisa deve pesare, in questo caso è parte della sua natura.

Accumula calore e lo distribuisce con delicatezza e uniformità, per cotture straordinarie. Senza quella densità e consistenza tutto ciò sarebbe impossibile: per cui questo peso dovrà rappresentare un vero metro di valore per te. Peso=Valore Inoltre voglio farti considerare che di solito in ghisa facciamo delle cotture lunghe (io direi speciali) per cui la pentola non la si muove con frequenza anzi per molti è un vero oggetto di culto da tenere sul piano cottura.

  • Ti dà calore e colore.
  • Ma vediamo alcuni dei tanti vantaggi di avere una cocotte, o qualsiasi altro strumento in ghisa tra quelli che hai in casa.
  • Il risultato più evidente che otteniamo è quello di avere delle cotture naturali, che rispettano con fedeltà i sapori e gli “umori” di ogni cibo.
  • Perché la cocotte porta insieme due aspetti, cottura costante e lenta e soprattutto un coperchio che la trasforma in una “pentola a pressione”.

Infatti il coperchio chiude perfettamente la pentola per via del suo peso, lasciando però fuoriuscire un piccolo sbuffo effetto di un rialzo impercettibile, che fa cuocere i cibi come in una pentola a pressione, ma con maggiore delicatezza. I sapori si amplificano per effetto delle differenze di temperature tra l’interno e l’esterno.

  1. L’interno caldo e isolato permette, grazie alle differenze di temperatura tra interno ed esterno, di generare sotto il coperchio condensa che ricade all’interno della pentola.
  2. Riportando ai cibi i loro stessi “umori”.
  3. Nessun coperchio ha queste esaltanti caratteristiche come quello in ghisa.
  4. Le cotture più importanti, quelle più impegnative o particolarmente lunghe hanno nella ghisa il perfetto strumento di cottura.

Ragù, brasati, zuppe, olio-cottura. Vorrei darti alcuni spunti su quest’ultima, che è oggi sempre più praticata. Si tratta di una tecnica di cottura che prevede il cucinare immergendo gli alimenti all’interno dell’olio. Stoccafisso, salsicce e tanto altro possono essere cucinati in questo modo.

  1. L’olio-cottura, comporta un riscaldamento dell’olio, senza mai fargli raggiungere il punto di fumo, quello in cui l’olio comincia a friggere.
  2. Con la cocotte puoi mantenere costante la temperatura anche per ore.
  3. Si tratta di una cottura interessante perché il cibo cotto nell’olio ha un sapore fantastico, e soprattutto non si impregna in quanto l’olio stesso crea una protezione intorno al cibo: lo scherma.

Inoltre otterrai il risultato di avere una buona quantità di olio aromatizzato (perché nell’olio puoi inserire tutte le spezie che desideri) da usare per condire altre portate come quella (olio usato per il pesce lo usiamo per condire altro pesce per esempio). Cocotte Da Forno A Cosa Serve La pentola in ghisa va ad integrare i tuoi strumenti di cottura, spero di non sembrarti esagerato, ma per me è esattamente così come scrivo sotto che a seconda del cibo che andrai a preparare devi considerarla, la pentola in ghisa, come la “fuoriserie” che tiri fuori nel momento in cui devi avere risultati eccezionali oppure “l’auto d’epoca”, quella bella in cui cercare e trovare emozioni autentiche e antiche, per fare ricette tradizionali.

Credimi, prima di fare questo paragone ho avuto modo di usarla e vederla in funzione (alcune delle foto che vedi le ho fatte io) e quindi, fidati questa è la sua collocazione nel tuo “parco pentole”. Nel primo caso, quello della fuoriserie, metterei ricette come quella del pollo speziato all’arancia, qui la cocotte fa la “Fuoriserie” nel secondo caso una bella zuppa di patate con funghi e speck, oppure il pane al forno, di cui dopo ti do la ricetta.

Quindi, se sei curiosa di vederne una da vicino, vieni a trovarmi, ti mostrerò da vicino la più versatile e superba pentola della cucina, magari non la userai ogni giorno ma sono sicuro che quando ci farai “un giro” sarà eccezionale! No, no non mi sono dimenticato della ricetta del “Pane in Cocotte”. Cocotte Da Forno A Cosa Serve Cocotte Da Forno A Cosa Serve Alla Prossima Vincenzo ****************************************** Vieni a trovarmi nel mio negozio: > Stil Casa – Corso Europa, 58 Avellino > Oppure CLICCA QUI per chiamarmi allo 082537097 > Oppure CLICCA QUI per contattarmi su Whatsapp al 3356106809 ******************************************

Per cosa si usano le pentole in ghisa?

Pentole di ghisa: caratteristiche – La ghisa è molto interessante in cucina perché è un materiale capace di irradiare perfettamente il calore in modo lento e uniforme, È praticamente indistruttibile, molto resistente, e si adatta alle cotture su fuoco, induzione (non dovrete sostituirle se cambiate sistema di cottura!), ma anche in forno (per arrosti, ma anche pane).

  1. Insomma ha tutte le caratteristiche per essere versatile, robusta e multiuso,
  2. Possiamo infatti usarle per arrostire, grigliare, caramellare, per preparare zuppe e minestre, ma anche stufati e brasati.
  3. Sono perfette, come accennato, per i piatti che richiedono una lunga cottura a calore basso, ma anche per favorire la reazione di Maillard, quella reazione chimica di caramellizzazione degli zuccheri che rende così appetitosi e invitanti i cibi arrostiti in forno o sul fuoco.

La cottura mediamente risulta uniforme, e le pentole e padelle in ghisa rilasciano calore anche a fuoco spento, Sono anche isolanti e trattengono bene il freddo, quindi si possono mettere in frigorifero per conservare brevemente i cibi cotti.

Quali sono i 3 metodi di cottura?

Modalità di propagazione/trasmissione del calore – Le varie tecniche o sistemi di cottura degli alimenti sfruttano treMODALITA’ di propagazione/trasmissione del calore, che sono rispettivamente: conduzione, convezione e irraggiamento,

Conduzione : la conduzione è una modalità di cottura dei cibi che si basa sul passaggio DIRETTO del calore da un materiale/superficie all’alimento e senza l’ausilio di liquidi o gas. Sono esempi di conduzione la cottura in padella o la cottura alla piastra. E’ una modalità di cottura dei cibi che prevede il passaggio del calore TRA DUE CORPI SOLIDI ADERENTI. Convezione : la convezione è una modalità di cottura dei cibi che si basa sul passaggio del calore attraverso i fluidi o i gas (acqua, olio, aria) e avviene in presenza di “movimento della materia di convezione” (moti convettivi dell’acqua o dell’olio o del vapore o flusso dell’aria) favorendo così la trasmissione termica. E’ una modalità di cottura dei cibi che prevede il passaggio del calore TRA UN FLUIDO O UN GAS E UN CORPO SOLIDO. Irraggiamento : l’irraggiamento è una modalità di cottura dei cibi che si basa sul passaggio di radiazioni elettromagnetiche che si propagano nello spazio (niente paura! si tratta dello stesso metodo con cui i raggi solari irradiano i pianeti). Per fare semplici esempi, l’irraggiamento avviene nella cottura alla brace per propagazione dei raggi infrarossi, oppure nella cottura a microonde degli appositi elettrodomestici. NB, La modalità di cottura dei cibi previo microonde è più efficace su alimenti che contengono molte molecole polari e/o acqua. E’ una modalità di cottura dei cibi che prevede il passaggio del calore PER MEZZO DELLE RADIAZIONI.

Le modalità di trasmissione del calore possono coesistere all’interno della stessa tecnica o sistema di cottura dei cibi; ad es. nelle cotture al forno (tipo arrosto ), il calore viene trasmesso contemporaneamente per conduzione, convezione e irraggiamento: la conduzione è data dalla placca (o padella) sulla quale poggia l’alimento, la convezione si ottiene con l’aria (o con il vapore) in esso contenuta e l’irraggiamento per mezzo delle resistenze elettriche dirette o della fiamma alimentata dal gas combustibile.

Come si chiama la cottura a bassa temperatura?

La cottura a bassa temperatura (detta anche CBT o cottura sous vide ) è un metodo di cottura che abbina il sottovuoto in sacchetti appositi a una cottura in acqua calda a temperatura non troppo elevata, tra i 48° e 85-90°C.

Cosa non cucinare nella ghisa?

Cocotte Da Forno A Cosa Serve Le padelle in ghisa sono molto comode, soprattutto per cucinare la carne. Ci sono alcuni cibi che è meglio, però, evitare di cuocere perchè possono bruciare facilmente o rovinare la teglia. In ogni cucina c’è una padella di ghisa, Utilizzarla correttamente non è semplice come si possa immaginare.

Se utilizzi gli ingredienti sbagliati potresti rovinare la pentola o bruciare il piatto che con tanto amore stai cercando di cucinarlo. La ghisa va sempre scaldata e unta molto bene e va lavata facendo attenzione ai detergenti. Ecco 6 cibi che devi evitare per far durare a lungo la tua padella Uova : evita di cucinare alimenti appiccicosi, come le uova strapazzate, perché tendono ad attaccarsi.

E questa è una pessima cosa per le tue uova, ma anche la tua padella. Per rimuovere le aderenze dovrai usare paglietta e sapone e sulla ghisa sono letali. Salsa di pomodoro: bocciati anche gli alimenti acidi come pomodori, limoni e aceto perché possono reagire con il metallo della padella e dare al cibo un sapore sgradevole.

Ciò non vuol dire che non puoi sfumare la carne con un po’ di vino. Dessert : puoi cuocere i dolci nella tua teglia di ghisa, ma deve essere una teglia dedicata. Per capirci, non puoi cuocere la torta di mele dove il giorno prima hai messo il salmone. La superficie della padella in ghisa è porosa, il che significa che può assumere il sapore di qualsiasi cosa tu cucini.

Pesce : la padella di ghisa è la caratteristica di raggiungere alte temperature ed è ideale per cucinare delle fantastiche bistecche. Non vale però per il pesce, che potrebbe sfaldarsi. Non sono quindi adatti la trota, la sogliola o comunque i pesci interi, mentre puoi preparare i tranci di salmone, tonno o spada.

Alimenti freddi, Lascia sempre riscaldare la padella prima di aggiungere gli ingredienti. Se cucini in una padella che si sta scaldando, è probabile che il cibo si attacchi. Cibi umidi (con salse, ripieni morbidi): puoi cuocerlo nella padella, ma non devi lasciare che si raffreddi all’interno della ghisa, perché potrebbe attaccarsi.

Potresti togliere le salse e conservarle separatamente e lasciare solo la carne.

Quando si mette il coperchio?

5. Zuppe e minestre – Cocotte Da Forno A Cosa Serve Usare sempre il coperchio in caso di e ricette che contengono liquidi: in questo modo, sopratutto se la cottura è lunga e a fiamma dolce, il calore all’interno della pentola agirà sugli ingredienti e la parte liquida e brodosa non evaporerà completamente. Non abbiamo nulla da aggiungere.

Come si cucina con le pentole in ghisa?

Cucinare con il coperchio – Gli utensili in ghisa hanno lo stesso effetto, siano essi cocotte, bistecchiere o padelle. Cucinare nella ghisa richiede chiaramente cotture lunghe, non certamente cotture espresse, la ghisa va scaldata lentamente. Una volta calda si può lasciar andare a fuoco basso manterrà il calore accumulato.

  1. In particolare le cocotte di ghisa creano all’interno una cottura simile ad un forno.
  2. Mantengono un calore tale che una volta spento il fuoco dovrete fare attenzione perché continuerà a cuocere.
  3. Grazie a questa formula cucinare nella ghisa richiede pochissimo condimento.
  4. Tutti i sapori degli alimenti, l’umidità che si crea nella cottura, i grassi stessi di ciò che cuciniamo rimarranno all’interno e non sarà necessario aggiungerne altro.

Il trucco nel cucinare nella ghisa è cucinare con il coperchio, cosa che qualcuno pensa di aver inventato ora, ma che qui avviene con un sistema completamente diverso. Tutte le pentole di ghisa hanno dei coperchi particolari che fanno si che l’umidità non scorra lungo le pareti andando a bagnare il fondo.