Ripiano superiore, centrale e inferiore –
La posizione più alta è utile per cuocere velocemente ad alte temperature o per usare la funzione grill, Pensa alle patate, ad esempio, da accompagnare al pollo o alle ricette al gratin, come i gamberi, una gustosa delizia all’italiana. Il ripiano centrale è adatto ai piatti che hanno bisogno di una cottura a temperature medie per periodi lunghi, come gli arrosti o le torte, Infine, quello inferiore, più vicino alla fonte di calore, è perfetto per prodotti da pasticceria, come il pane e i pasticcini, ma anche per la pizza e la quiche Lorraine, che hanno bisogno di temperature molto intense per un breve periodo.
Dove posizionare i dolci nel forno?
A che altezza si mette la torta nel forno La torta si posiziona sul ripiano centrale del forno, per garantire una cottura uniforme ed evitare che si cuocia troppo sulla superficie o sul fondo. – Pubblicità – Una domanda che spesso ci poniamo quando prepariamo una pietanza da cuocere nel forno è su quale ripiano vada posizionata.
- Il consiglio è innanzitutto quello di fare diversi tentativi per quanto riguarda la corretta temperatura, poiché ogni forno è diverso e conoscere bene il proprio forno è fondamentale.
- Ma a che altezza si mette la torta nel forno perché il risultato sia perfetto? Metterla troppo in alto rischia di farla imbrunire troppo in superficie, mentre se la si mette sul ripiano più basso si rischia che la base si bruci.
Posizionare la torta sul ripiano centrale è sempre la scelta migliore. In questo modo la cottura sarà di certo più uniforme. Oltre alla corretta temperatura, che dipende anche dal di cui si dispone e il corretto posizionamento della teglia all’interno del forno, ecco qualche trucco per torte perfette:
gli ingredienti non devono essere freddi di frigo ma a temperatura ambiente per evitare shock termici; il lievito per dolci inizia ad agire quasi subito, per cui è bene infornare la torta entro 15 minuti dal momento in cui l’impasto è pronto. Facendo passare più tempo, il rischio sarebbe quello di ottenere un dolce poco soffice o basso; inforniamo il nostro dolce a forno già caldo, Preriscaldare il forno, infatti, accendendolo una decina di minuti prima di infornare, garantisce una distribuzione uniforme del calore, indispensabile sia per i dolci lievitati che per crostate e biscotti; lo sportello del forno deve essere aperto il meno possibile, Comunque mai prima che siano passati 20 minuti da quando la torta è stata infornata, per non compromettere il processo di lievitazione; quando la torta comincia ad emanare un buon profumo, significa che è il momento di controllare se è pronta; il metodo dello stuzzicadenti resta il più efficace per verificare la cottura: se lo stuzzicadenti, inserito nel punto più centrale del dolce, esce asciutto, la torta è pronta; non togliere subito la torta dallo stampo ma lasciarla raffreddare a temperatura ambiente : in questo modo si staccherà con più facilità dalla tortiera.
: A che altezza si mette la torta nel forno
Come non far uscire la marmellata sulla crostata?
Primo trucchetto: perché la frolla cuocia in modo omogeneo deve avere lo stesso spessore quindi creo dei binari sui quali far scorrere il mattarello. La frolla verrà stesa così alla stessa altezza e cuocerà tutta nello stesso momento. Per i binari potete usare le bacchette apposite o, se non le avete, i manici di due cucchiai di legno dello stesso diametro, quindi uguali. – Una volta stesa la frolla, trasferisco la frolla nello stampo (io mi aiuto con la carta forno, ribaltandola piano piano sopra allo stampo, non l’arrotolo mai sul mattarello perché, non infarinandola prima, potrebbe attaccarsi e rompersi tutta). Secondo trucchetto: bucherello, con i rebbi di una forchetta, tutta la base e anche i bordi della crostata. Ora metto nel guscio di frolla crudo la marmellata (io qui hi usato quella di ciliegie). Terzo trucchetto: la marmellata non dev’essere troppo abbondante, altrimenti sporcherà tutte le strisce (può succedere un pò lo stesso, a me sempre, ma dev’essere una cosa tra me e lei, confido in voi). Metto la crostata in frigo mentre stendo le strisce. Quarto trucchetto: la frolla da cui ricavare le strisce dev’essere un pò fredda, questo permetterà di tagliare delle strisce belle dritte e, prima di metterle sulla crostata, le metto già tagliate, ma ancora tutte vicine, su un vassoio e le metto in frigo 5 minuti così resteranno in forma. Prendo poi le strisce, le dispongo sopra la crostata alla marmellata e le schiaccio ai bordi per farle aderire bene. Quinto trucchetto e ultimo trucchetto: metto la crostata così finita in frigo per 20 minuti. Questo permetterà, durante la cottura, alle strisce e alla crostata stessa di rimanere in forma. Accendo il forno a 180 gradi. Trascorso il tempo necessario, metto la crostata in forno e cuocio per circa 20 minuti. Controllo a vista e la crostata alla marmellata è pronta! : crostata alla marmellata, pochi trucchi per un risultato perfetto
Dove mettere la crostata?
CROSTATE E TORTE DI FROLLA – Le crostate si conservano a temperatura ambiente e si conservano all’incirca 3 giorni. Se siamo in estate con temperature molto alte, il mio consiglio è di conservarle in frigo, e tirarle fuori mezz’ora prima di essere mangiate. Ti piace la crostata alla marmellata della foto? Clicca QUI e scopri la ricetta.
Come fare per non far bruciare i dolci sotto?
Il ripiano troppo basso – Il ripiano corretto per cuocere le torte è quello centrale : non troppo alto perché la torta non si scurisca in superficie, e non troppo basso perché non si bruci alla base. Se la torta si brucia sotto comunque, si può provare a metterla su un ripiano più alto, magari coprendo con un foglio di alluminio la superficie per non farla annerire.