Polaroid di Coccolosa

Era da un po’ che non mi capitava … di prendermi cura maggiormente di me.. come dico io appunto di coccolarmi.

Non che mi sia trascurata, ma un po’ presa da troppo lavoro per strada in giro per la mia 3/4 d’Italia diciamo che il tempo e’ sempre un pelino poco e anche mal gestito.
Cosi l’altro giorno mentre pensavo a qualcosa per festeggiare il 1° MAggio (ma non con un classico ma sempre attuale Pecorino con Fave…) mi sono dedicata un poco di dolcezza nel vero senso della parola.
Una torina tutta per me… un po’ di coccole tutte per me, tutte coccole che non devo chieder niente a nessuno e me le posso prendere come e quando mi pare.

Cosi e’ nata una sempre ma sempre buona..
Coccolosa

Non ha pretese e’ semplice, ma dolce e si lascia mangiare fettina dopo fettina sempre, dalla colazione alla cena ed e’ adatta anche durante attacchi notturni di fame..

4 uova,
3 cup di zucchero ,
1 baccello di vaniglia ,
100 gr di burro ,
2 bicchierini di maraschino ,
4 mele , succo di mezzo limone,
1 tazza di uvetta,
1 bicchierino di cognac ,
1 tazza di mandorle sbucciate,
4 tazze di farina,
1 bustina di lievito

Questa volta non avevo voglia di mettermi a dosare il tutto e cosi ho usato le cup , insomma stessa misure della Nigella o perlomeno le cup.. e via sono partita. Ho messo le uova nella planetaria insieme allo zucchero e le ho fatte montare per buoni 5 minuti. Ho poi aggiunto lentamente la vaniglia, il burro sciolto, il liquore maraschino, le 4 cup di farina e il lievito. Mescolate per bene e solo all’ultimo le mele tagliate a dadini ed insaporte con il cognac e la spremuta di mezzo limone e l’uva passa rinvenuta. Il composto e’ pronto per essere messo nella torteria e vi assicuro la consistenza sara’ molto morbida. Disponete su tutta la tortiera le mandorle e poi infornate a 200° con modalita’ statico per i primi 20 minuti . Dopo venti minuti abbassate la temperatura a 180° se e’ necessario coprire la torta con carta alluminio e mettete in modalità’ ventilata. Cuocete per altri 25′ e poi fate la prova stecchino.

Dolcissima e deliziosa se riuscite a resistere tagliatela da fredda.. Io ahimè’ ho iniziato ancora da tiepida..