“Alea iacta est “locuzione latina che tradotta in lingua italiana come “Il dado è tratto.”
Questa frase – divenuta celeberrima specialmente nella versione in italiano viene presa come motto e si cita quando si prende una decisione dalla quale non si può più recedere.È una frase attribuita da Svetonio nel suo DE vita Caesarum (Divus Iulius) a Giulio Cesare che l’avrebbe proferita dopo aver varcato, nella notte del 10 gennaio del 49a.c., il fiume Rubicone alla testa di un esercito, violando apertamente la legge che proibiva l’ingresso armato dentro i confini dell’Italia e dando il via alla seconda guerra civile.
Tale traduzione, pur generalmente divulgata in ogni contesto in Italia, in realtà è frutto di errori e non lascia intuire immediatamente il senso della locuzione; la traduzione corretta fedele alla lingua latina sarebbe ” Il dado è stato lanciato”, che indica una decisione ormai irrevocabile, il fatto che “Quel che è fatto è fatto” e spetta solo alla sorte compiere il proprio corso.
Certamente vi starete chiedendo che c’entra. Il discorso e’ che ci ho pensato molto su una cosa ed alla fine ho deciso di pubblicare un’etichetta speciale di cucina” Chi magna da solo se strozza” dedicata proprio alla mia regione il Lazio e più’ precisamente Roma.Giustamente in tema di Romani e visto che la decisione e’ stata presa ed il dado lanciato niente di più azzeccato di fare una premessa in stile Romano o forse meglio in Latino.
Sara’ un po’ di campanilismo, sarà’ perché’ vedo che certe volte si vuole cambiare un po’ il corso delle cose
Beh.. a volte si puo’ ( aaahh….se esistesse la macchina del tempo !!) ma nella cucina lo reputo difficile.Per carita’ tutto e’ “trasformabile e cambiabile”, ma non e’ piu’ semplicemente l’originale, e’ diverso sicuramente buono ma non e’ l’originale.E cosi da oggi spero di allietarvi con i piatti tipici della tradizione Romana ed Ebraica.